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| Marmotta (Marmota marmota) |
Il periodo degli amori va da aprile a maggio, mentre i piccoli (da 2 a 5) nascono verso fine giugno.
In passato oggetto di una caccia spietata a causa della pelliccia e del grasso, che veniva utilizzato come medicinale, oggi dovrebbe essere specie protetta, almeno spero. E' la preda principale dell'Aquila.
La marmotta è un animale che misura in lunghezza 50-60 cm coda esclusa, che a sua volta è lunga 13-18 cm. Il peso varia molto a seconda del periodo dell'anno, all'inizio della primavera appena escono dal letargo il loro peso si aggira intorno ai 2,5 o 3 chilogrammi mentre a fine estate, dopo aver accumulato grassi a sufficienza per prepararsi a svernare, possono raggiungere i 5 o 6 kg di peso. La marmotta può vivere tra i 15 e i 18 anni. Il periodo più critico è quello invernale soprattutto per i giovani, durante il letargo è infatti fondamentale un'altra caratteristica di questi animali, ovvero la socialità. Stando riunite nelle tane, le marmotte, riescono a superare più facilmente il freddo inverno.
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| Marmota marmota |
E' un animale sociale che vive in gruppi all'interno e nei dintorni delle tane che scavano. Le tane possono essere di due tipi, quelle adibite solamente alla fuga (si tratta di semplici tunnel sotterranei) e quelle dove invece vivono con gli altri membri della comunità, queste tane sono scavate in profondità e possono essere lunghe diversi metri, sono dotate di più camere interne dove vivono durante la notte. Di giorno stanno generalmente fuori dalla tana (tranne che nelle ore più calde), gli piace stare al sole ma si dedicano anche al gioco e alla ricerca di cibo (in primavera ed estate devono infatti immagazzinare riserve energetiche a sufficienza per superare il letargo). Praticamente vivono in vere e proprie famiglie costituite da due individui adulti (maschio e femmina) e dai cuccioli. I giovani maschi vengono allontanati dalla tana prima delle femmine le quali vi rimangono fino alla maturità sessuale, che viene raggiunta intorno ai tre anni.
La marmotta è conosciuta anche con l'appellativo di "sentinella alpina", infatti sono solite stare in posizione eretta in prossimità della tana, in posizione di vedetta, e al minimo segno di pericolo emettono dei caratteristici fischi per mettere al corrente del pericolo il resto della comunità. Questi segnali d'allarme pare siano utilizzati anche da altri animali come camosci e stambecchi.
I fischi comunque non vengono emessi solo in caso di pericolo, ma sembrano costituire un vero e proprio linguaggio nella comunicazione di questi animali.
La marmotta predilige i pascoli di alta montagna tra i 1500 e i 3000 metri. I suoi preferiti sono quelli che alternano il prato alla pietraia e con la presenza di grossi massi. Le marmotte sono animali territoriali. Esse sono dotate di ghiandole, che si trovano nei cuscinetti plantari delle zampe posteriori , sul muso e nella zona anale, con le quali sono in grado di "marcare" il territorio. Nonostante questo però le zuffe tra marmotte di gruppi differenti sono abbastanza comuni. Se però il pericolo è più serio allora la parola d'ordine è la fuga. Quando una "sentinella" percepisce la presenza di un pericolo si alza a candela sulle zampe posteriori ed emette un grido simile ad un fischio avvisando il resto della comunità di rientrare nelle tane.
La marmotta è vegetariana per cui si nutre essenzialmente di erbe graminacee, radici, frutta, fiori e bulbi. Non beve acqua poiché il suo fabbisogno giornaliero è soddisfatto da quella ingerita con le erbe.
Come Fotograre le Marmotte...
senza arrecargli disturbo
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| Marmotta alpina |
Foto del Mese - Agosto 2013
L'Album Fotografico
Fonti per la Scheda Natura e ulteriori notizie e informazioni:
Parco Nazionale dello Stelvio
Nature's Biodiversity
La Montagna dei Ragazzi
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