► (Erithacus rubecola) Pettirosso - Le schede natura dell'Orso Tibetano - scheda n.1

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(Erithacus rubecola) Pettirosso nella Pineta Bedalassona
di fianco al Bardello

Con questa prima scheda parte una serie di schede naturalistiche, che potranno riguardare specie animali, vegetali o zone naturalistiche. Le schede che saranno taggate "Schede Natura" non avranno ulteriori classificazioni se non altri Tag,

non hanno un filo logico e non seguono una linea predefinita, ma saranno decise in base agli umori ed agli eventi del momento..... scopo delle schede, come sempre per i miei lavori che propongo in rete, non è tanto quello di fare cultura ma di dare degli input, che il lettore indirizzerà ed appronfondirà come meglio crede e se crede. Soggetto di questa prima scheda il Pettirosso, simbolo del mio sito di Fotografie Naturalistiche e dolcissimo passeriforme, considerato il più confidente verso gli umani fra i suoi simili... altro motivo per iniziare col Pettirosso, la stagione... siamo a meta ottobre e l'arrivo del pettirosso nel mio giardino è questione di giorni... e con il suo arrivo, l'arrivo anche della stagione fredda...

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Pettirosso  (Erithacus rubecola)
Sb (nidificante sedentario); M reg (migratore regolare); W (svernante)
E’ un uccello dal corpo paffuto e dalla coda esile tipico dei boschi e dei giardini.

Marrone-oliva sopra, fulvo sotto, con faccia e gozzo arancio rossiccio sfumato. Di un grigio blu variabile ai lati del gozzo. Occhio nero. Il giovane è privo di rosso all’inizio, screziato di fulvo e bruno.

Si sposta rapidamente con frequenti movimenti della coda verso l’alto. Un metallico e breve tik; un acuto e sottile seee; il canto è una melodia di note varie e debolmente melanconiche.

Fonte : "La nuova guida del Birdwatcher" - Peter Hayman & Rob Hume - Muzzio Pocket Guide

Per l'edizione italiana: © 2003 Franco Muzzio Editore

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Sapete perchè il pettirosso ha il petto rosso??? Qui sotto la leggenda che lo riguarda...

Il pettirosso e la Corona di spine
Quando Cristo era morente sulla croce, molti uccelli continuarono a volare nel cielo indifferenti. Il pettirosso, preso da pietà, sospese il suo volo e dall’alto guardò il condannato. Poi, non sapendo che altro fare, volò intorno alla testa sanguinante e faticosamente ruppe una spina, togliendola dal capo del Signore.
Una goccia di sangue sprizzò dal capo, bagnandogli le piume del petto. Cristo guardò allora il pettirosso e gli concesse di mantenere sul petto, a ricordo di quell’atto d’amore, la macchia di sangue.

Il pettirosso nella simbologia cristiana rappresenta Marte e la risurrezione, mentre  nella simbologia germanica è sacro a Thor, Dio dei lampi e dei tuoni,

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Detto fatto il Pettirosso è arrivato!!! avete preparato le mangiatoie???

aggiornamento del 15/10/11

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Buona Visione Orso Tibetano